La permuta: caratteristiche

Caratteristiche della permuta


La permuta rappresenta la forma più antica di negozio. Essa infatti, ha origine nel periodo storico antecedente alla nascita della moneta come misuratore di scambio. La permuta è disciplinata nel nostro  Codice civile , nel Libro IV, Titolo III, Capo III, dagli articoli 1552, che ne esplica la nozione, all’articolo 1555. 
Andando ad analizzarne le caratteristiche, al pari della vendita, la permuta è un contratto di natura consensuale. Vale a dire che per essere legale necessita di un accordo tra le parti che ne danno il libero consenso. Al fine della sua validità non serve il trasferimento della cosa, quindi, ma basta che tra le due parti ci sia la volontà di porre questo contratto in essere, senza necessità della consegna della cosa. La permuta, inoltre, è un contratto ad attribuzioni corrispettive. Questa tipologia di negozio è bilaterale, ovvero si pone tra due parti, dette permutanti. E’ possibile, però, che ogni parte sia composta da più soggetti. 
Andiamo ora ad analizzare differenza principale tra la permuta ed altri contratti. La struttura della  permuta  consiste nella reciprocità delle attribuzioni traslative. Ovvero, entrambe le parti sono obbligate ad effettuare la consegna della cosa. Tale traslazione può avvenire anche in tempi differenti, come accade ad esempio nel caso di cosa futura. Un esempio tipico, quindi può essere quello di Tizio e Caio che decido di permutare le loro proprietà, ma quella di Caio è ancora in costruzione. Se c’è l’accordo tra le due parti, Tizio consegna la propria casa, e poi aspetta che quella di Caio sia finita per completare la permuta e ricevere la sua abitazione. 
In tali casi si è fatto ricorso spesso ad alcuni istituti specifici, come la permuta con riserva di proprietà, in cui il trasferimento dell’area avviene solo quando la costruzione dell’abitazione sarà terminata. 
Per quanto riguarda la prelazione, essa non è generalmente applicabile alla permuta. Andando ad analizzare la permuta immobiliare, si tratta di un caso molto raro di permuta, poiché è molto difficile che due soggetti ritengano la casa dell’altro preferibile alla propria. Quello che è sicuro è che la permuta in questo tipo di mercato sarebbe molto conveniente dal punto di vista della tassazione e delle spese notarili, in quanto si spenderebbe del denaro per un unico atto notarile, con conseguente risparmio per entrambe le parti, che dovranno dividersi in parti uguali le spese. Nonostante ciò si tratta di un istituto utilizzato di rado. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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